DOMS – acronimo inglese di Delayed Onset Muscle Soreness,
(indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata)
è un fenomeno che viene in genere riscontrato da tutti gli individui quale
normale risposta fisiologica a sforzi inusuali.
Il dolore ed il disagio associato ai DOMS solitamente raggiunge il picco tra le 24 e le 36 ore a seguito dell’esercizio fisico, e si estingue mediamente entro 72-96 ore.
Una maggiore
frequenza di DOMS avviene a causa di sforzi progressivi e durante l’esecuzione
di attività muscolari sconosciute o vissute come nuove.
Altri fattori che influiscono sulla formazione del DOMS sono il
decondizionamento muscolare, la velocità di esecuzione di un movimento e
l’angolo di contrazione muscolare.
LA FALSA ATTRIBUZIONE ALL’ ACIDO LATTICO
Frequentemente si ascoltano sportivi ed istruttori attribuire i dolori post
allenamento all’acido lattico.
Questo a causa del fatto che per molti anni il fenomeno dei DOMS è stato
erroneamente attribuito all’accumulo di lattato nei muscoli dopo allenamento
intenso, per esercizio anaerobico lattacido, portando questa infondata teoria
ad essere ampiamente diffusa nell’ambiente sportivo, fino ad oggi.
I sintomi del DOMS, al contrario, si incrementano nelle prime 24 ore a seguito dell’esercizio, raggiungono il picco tra le 24 e le 48 ore, quando i livelli ematici di lattato sono invece tornati a livelli normali da una considerevole quantità di tempo.
L’ acido lattico non è una sostanza di scarto e non ha potere di creare indolenzimento ma è un sottoprodotto del metabolismo anaerobico lattacido e come tale quando viene accumulato tende solo a “rallentare” la prestazione muscolare rendendola meno brillante.
La risposta infiammatoria data dalla rottura dell’omeostasi a causa dell’esercizio porta quindi alla formazione di sottoprodotti del metabolismo, i quali agiscono come stimolo chimico sulle terminazioni nervose causando direttamente la sensazione di dolore che noi chiamiamo DOMS. In un muscolo che accusa DOMS, continuare l’esercizio eccentrico è ancora possibile senza ulteriori danni muscolari a patto che si sia in grado di distinguere la percezione dolorosa data dai DOMS da altro tipo di lesioni muscolari, quali lo stiramento o lo strappo muscolare.